Il pan de Nadal in Valle Stura
Cari amici, che piacere ritrovarci qui! In questo periodo sono sommersa di lavoro e purtroppo non mi è facile continuare a portare avanti tutto…è per questo che non scrivo da un po’! Oggi per farmi perdonare vi regalo un momento dolce e gustoso, sperando sia di vostro gradimento: vi racconto di una ricetta natalizia della valle Stura: il Pan de Nadal!
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La tradizione
Come forse saprete, un tempo il periodo delle feste natalizie (e non solo) non era abbondante come oggi…il giorno di Natale si tirava fuori “la vesta”, cioè l’abito migliore che si aveva, tenuto solo per le occasioni speciali. Con questo si andava a messa, e poi si rincasava per un pranzo un po’ più speciale del solito. I regali di Gesù Bambino erano un po’ di frutta secca, e se andava bene magari delle calze di lana nuove, o qualcosa del genere. Anche le ricette non erano così diverse dal solito menù, perchè gli ingredienti a disposizione erano sempre gli stessi: quelli che offriva la terra!
Il pan de Nadal
Tuttavia, si cercavano dei modi per rendere i sapori un po’ più speciali, almeno per quel giorno, e il pan de Nadal è uno di questi. In realtà non è nemmeno un dolce vero e proprio: si tratta semplicemente di pane! Per l’occasione però veniva arricchito con quello che di più gustoso si aveva a disposizione in casa, e questo lo rendeva unico e speciale. Ma come si preparava?
La ricetta
Come tutte le ricette, ogni famiglia aveva il suo modo di prepararlo, e soprattutto ci si adeguava agli ingredienti che si avevano a disposizione. Sentendo diversi anziani, però, la ricetta era più o meno questa:
ingredienti per una pagnotta: 400 gr di farina; 300 ml di acqua; 1 uovo; 6 gr di lievito di birra; un goccio di latte; un po’ di zucchero; 80 gr di frutta secca (datteri, noci, castagne); un filo d’olio;
ATTENZIONE: alla moda vecchia ovviamente le dosi si facevano tutte “a occhio”! Quindi seguite le mie quantità in modo indicativo, e guardate piuttosto che la consistenza sia buona!
Il procedimento
Siccome non sono una cuoca, e siccome ribadisco che la cucina di un tempo era molto istintiva e poco “di ragionamento”, anche per il procedimento mi viene da consigliarvi questo: a poco a poco aggiungete tutti gli ingredienti (prima farina, acqua, lievito, uovo e zucchero, e poi il resto), e impastate fino a che non otterrete una pagnotta solida e morbida. A questo punto non vi resta che metterla in forno a circa 200 gradi, e quando vedete una splendida crosta dorata, il vostro pan de Nadal sarà pronto!
Curiosità
Siccome questo pane era per il giorno di Natale, aveva una seconda peculiarità: la pagnotta veniva realizzata a forma di pupazzo, con tanto di aggiunta di occhi naso e bocca per mezzo della frutta secca. Si dice infatti che prima i bimbi ci giocassero, e poi la mangiassero come dolce alla fine del pasto!
Siccome ci avviciniamo al Natale, ho pensato che questa ricetta potesse incuriosirvi e magari farvi venire voglia di cucinare il Pan de Nadal…io vi assicuro che ho provato a farlo ed era davvero squisito!
Buon appetito e alla prossima!
Michela
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