3 attività nelle valli cuneesi per i più piccoli
Ciao! Ben tornati sul mio blog, oggi ci dedichiamo ai bimbi! Vi propongo infatti 3 attività nelle valli cuneesi da fare con i più piccoli. È essenziale avvicinare i bimbi alla natura sin da subito, ma è giusto farlo in modo sicuro e divertente, per regalare loro delle esperienze educative e di valore.
1.Valle Po: la Trebulina a Pian Munè
Siamo in Valle Po, a Pian Munè di Paesana: partendo dal rifugio, potrete intraprendere un facile percorso didattico nel bosco, alla scoperta della flora e della fauna locale.
Questo facile sentiero vi permetterà di attraversare buona parte degli ecosistemi tipici dell’alta montagna: le praterie pascolate, il bosco di conifere, la faggeta, le zone umide, le sorgenti e i ruscelli, le pietraie ricoperte di muschi e licheni, i canali di valanga e le forre. Attenti a dove mettete i piedi, senza dimenticare di leggere i pannelli informativi: seguite le indicazioni e guardatevi attorno, ascoltando i suoni che vi circondano.
I vostri bimbi qui potranno sentirsi in un mondo magico, dove la natura è a portata di tutti e ne permette l’avvicinamento senza ostacoli o difficoltà.
Se ami la Valle Po, ti consiglio di leggere questo articolo sulla Sorgente del Po!
2. Valle Grana: Il sentiero del Sarvanot a Monterosso Grana
In Valle Grana ci aspetta un bellissimo percorso didattico: partendo dal cimitero del paese (disponibile un comodo posto auto) ci si inoltra in questo sentiero interamente nel bosco. All’inizio del percorso ci aspetta “la ruota dei buoni intenti”, una bellissima ruota in legno, volta alla sensibilizzazione al rispetto della natura e del territorio.
Ecco che ora inizia il sentiero: questo è ampio e senza ostacoli, percorribile anche con i passeggini. Il percorso ad anello di 5 km (2 ore circa) vi propone oltre 50 cartelli che potrete leggere ai più piccoli: questi narrano l’origine degli alberi, e ovviamente le storie curiose di tutti gli esserini che vivono nel bosco: i sardoulin, i sarvanot, le masche, i petinmenin…in poco tempo i vostri bimbi si saranno già trasformati in piccoli esploratori, pronti a scoprire dove si nascondano le loro tane!
Non è tutto: a un certo punto ci imbattiamo in una splendida aula nel bosco, dove i banchi sono dei tronchi, e la lavagna è sostituita da pannelli di legno. Un’idea davvero curiosa e innovativa!
Il percorso continua e le sorprese non sono ancora finite: ci aspettano, tra le tante cose, la porta dei segreti, la famosa istallazione dei cerchi concentrici, le statuette degli animali in cui immedesimarsi, e altre strutture perfettamente incastonate nella natura circostante. In ogni caso, se i vostri bimbi fossero stanchi lungo il percorso, ci sono più possibilità di rientrare in paese senza dover arrivare per forza fino in fondo.
Se vuoi vedere nel dettaglio il percorso, lo trovi in questo reel!
3. Il sentiero del Petinmenin a Vignolo
Siamo a Vignolo, un paesino che secondo alcuni risiede in Valle Stura e secondo altri in Valle Grana…noi non ci focalizziamo su questo, ma ci dedichiamo alla scoperta di uno splendido percorso nel bosco: il sentiero di Petinmenin! Ancora una volta il protagonista è uno degli esseri misteriosi che abitano i boschi delle valli occitane…
Il sentiero comincia dalla chiesa di Vignolo e si conclude sul colle di San Maurizio, dove troviamo anche una delle panchine giganti. La lunghezza complessiva (andata e ritorno) e di poco più di 3 km, con un dislivello di 300 mt.
Petinmenin è un bambino alto come un fungo: lungo il percorso c’è anche la sua bella casetta, e da qui partono le sue avventure. Molti personaggi e diverse ambientazioni vanno poi ad arricchire la storia, fino a raggiungere la cima. Lungo il percorso poi si trovano diverse frasi positive e molto motivanti, ideali per rincuorare e rafforzare l’animo anche dei più piccini.
Eccoci giunti alla fine di questo articolo! Spero vi sia stato utile e vi invito sempre qui, sul mio blog, la prossima settimana! Intanto però prima di scappare, potreste leggere il mio ultimo articolo, lo trovate qui!
State pronti perchè il mese di ottobre sarà ricco di novità…e io non vedo l’ora di raccontarvele tutte.
Un abbraccio,
Michela
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